Pubblicato il DL 159/2025 che prevede nuovi adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro volti a ridurre il numero degli infortuni

Matteo Mazzini

5 Novembre, 2025

In data 31 ottobre u.s. è stato pubblicato il DL 159/2026 nato dal confronto con il mondo sindacale e le imprese si pone l’obiettivo di dare una ulteriore spinta normativa a tutela dei lavoratori, cercando così di contrastare l’aumentodegli infortuni che sono ancora a livelli troppo alti. I numeri forniti da INAIL anche per i primi otto mesi del 2026 indicano un numero ancora troppo elevato di infortuni mortali (quasi 700).

Oltre a prevedere un maggior controllo da parte degli enti preposti (in primis INL e Comando Carabinieri per la tutela dei lavoratori), tra le principali novità introdotte dal decreto si possono annoverare:

– L’introduzione (art. 3 c.2) di disposizioni specifiche per il badge di cantiere (in regime di appalto e subappalto, pubblico o privato) prevedendo la fornitura di una tessera di riconoscimento ad ogni lavoratore, dotata di un codice univoco anticontraffazione contenente i dati identificativi del lavoratore stesso e utilizzabile anche in modalità “digitale” con interoperabilità alla piattaforma SIISL; a far data dal 1 gennaio 2026, nel caso di violazioni riscontrate nei cantieri (art. 3 c.4), la decurtazione dei crediti della c.d. “patente” avverrà all’atto della notificazione dell’infrazione; sempre in ambito di patente a crediti sono state variate alcune delle violazioni presenti nell’allegato I-bis

– Rafforzamento della formazione (art. 5 c.d) ampliando l’obbligo di aggiornamento periodico dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) anche alle imprese con meno di 15 dipendenti, garantendo una formazione costante in tutti gli ambiti lavorativi; si prevede inoltre (art. 6) l’individuazione di nuovi criteri più stringenti e qualificanti per l’accreditamento dei soggetti che potranno erogare formazione in materia di salute e sicurezza

– Viene promossa (art. 15) l’adozione di un sistema identificazione, tracciamento e analisi dei mancati infortuni (c.d. near miss); verranno quindi adottate dal Ministero delle Linee guida dedicate  e le modalità di comunicazione da parte delle aziende al Ministero stesso dei quasi infortuni e delle relative azioni correttive  di linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni  da parte delle imprese con più di quindici dipendenti. Saranno individuati appositi strumenti di incentivazione economica e premiale per le imprese che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza e di tracciamento dei mancati infortuni.

– In relazione alle attività ad alto rischio di infortuni, si introduce una nuova tipologia di visita medica (art. 17 c. d) nei confronti del lavoratore qualora vi sia il ragionevole motivo di ritenere che si trovi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche.

All’interno del Decreto sono inoltre contenute alcune importanti modifiche al D.Lgs. 81/08 inerenti la gestione dei DPI, la predisposizione di specifici adeguamenti nel caso di lavori in quota e sistemi di protezione contro le cadute dall’alto e le caratteristiche minime per le scale verticali.

È inoltre prevista una revisione delle aliquote INAIL e contributi agricoli, premiando le imprese che dimostrano un andamento positivo in materia di sicurezza e un rafforzamento della tutela INAIL per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro, estendendo la copertura anche agli infortuni occorsi nel tragitto casa-lavoro e viceversa e vietandone l’impiego in lavorazioni ad alto rischio (in funzione di quanto emerge dal DVR aziendale).

Matteo Mazzini

5 Novembre, 2025

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