Risparmio energetico al 50%: online il portale dell’Enea per le detrazioni fiscali

Piergiorgio Ricchetti

27 novembre, 2018

In data 21 novembre scorso è stato presentato il portale per la trasmissione all’ENEA delle informazioni necessarie ad ottenere le detrazioni fiscali del 50% (bonus ristrutturazione) relative agli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, realizzati a partire dall’anno 2018.

La trasmissione dei dati dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Per gli interventi la cui data di fine lavori (come da collaudo delle opere, dal certificato di fine dei lavori o da dichiarazione di conformità) è compresa tra il 1° gennaio e il 21 novembre 2018 (data di apertura del sito), il termine dei 90 giorni decorre dallo stesso 21 novembre, con scadenza, quindi, al 19 febbraio 2019.

Il nuovo adempimento è stato previsto dalla legge di bilancio 2018 (articolo 1, comma 3, lettera b, n. 4, della legge 205/2017), che, “al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi…”, ha disposto, in analogia a quanto già previsto in tema di detrazioni per la riqualificazione energetica degli edifici (“ecobonus”), la trasmissione per via telematica all’Enea delle informazioni sulle opere eseguite. La comunicazione, pertanto, riguarda esclusivamente gli interventi finalizzati al risparmio energetico di seguito elencati:

• riduzione delle dispersioni termiche di pareti verticali, coperture e pavimenti;

• sostituzione di infissi;

• installazione di collettori solari;

• sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione;

• generatori di calore ad aria a condensazione;

• pompe di calore per climatizzazione degli ambienti;

• sistemi ibridi;

• microcogeneratori;

• sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore;

• installazione di generatori di calore a biomassa;

• installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati;

• sistemi di termoregolazione e building automazione;

• impianti fotovoltaici;

• installazione di elettrodomestici (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici) di classe energetica A+ (per i forni, è sufficiente la A) collegati a un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017 (“bonus mobili”).

Per semplificare la trasmissione delle informazioni, l’Enea fornisce anche una “Guida rapida alla trasmissione” con tutte le informazioni necessarie per l’invio dei dati, mentre, sull’ammissibilità degli interventi, si rinvia alla guida dell’Agenzia delle entrate, “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali – edizione 2018”.

piergiorgio.ricchetti

Piergiorgio Ricchetti
Vice Direttore presso FIASA, Direttore CEIP Scpa. Il mio ruolo...

27 novembre, 2018

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