Veronica Formentini
8 Settembre, 2025
La Camera di commercio intende promuovere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, la diffusione della cultura e della pratica digitale oltre che del livello di digitalizzazione delle MPMI del territorio attraverso il sostegno economico delle iniziative di digitalizzazione dei processi aziendali.
Il bando è aperto a micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità operativa iscritte e attive nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia.
Interventi finanziabili
Il Bando finanzia interventi di innovazione tecnologica digitale di singole imprese, che potranno realizzarsi sia attraverso l’acquisizione di servizi di consulenza, formazione che l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, con riferimento ad almeno una delle seguenti tecnologie:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose (IoT) e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), tecnologie per l’in-store customer experience;
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES,PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce. È necessario indicare il dominio su cui verrà sviluppato il sito e non sono finanziabili progetti di “aggiornamento/potenziamento/nuova versione” di e.commerce che sono risultati assegnatari di un contributo della Camera di commercio dell’Emilia, della Camera di commercio di Parma o di quella di Reggio Emilia a valere sui Bandi di Innovazione Digitale per le annualità 2023 o 2024;
q) sistemi EDI, electronic data interchange.
Spese ammissibili
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando e erogati da fornitori che presentino le specifiche caratteristiche previste dal bando. La consulenza deve essere finalizzata ad introdurre concretamente la tecnologia in azienda. La formazione può essere erogata solo dai soggetti indicati dal bando;
b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti descritte alla voce Interventi finanziabili. Si considerano costi ammissibili anche le licenze d’uso e i canoni riferibili al periodo di ammissibilità delle spese.
Le spese dovranno essere interamente sostenute (fatturate e pagate) a partire dal 01/05/2025 ed entro il 31/08/2026.
Sono esclusi quegli interventi per i quali l’impresa è già stata assegnataria di un contributo a valere sul Bando PI24.
Caratteristiche dei fornitori
Per i servizi di consulenza l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:
a) Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
b) incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
c) FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter ;
d) centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE);
e) start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;
f) Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere
g) ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui al precedente art.2. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher;
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi esclusivamente di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori (non è ammissibile la formazione erogata dal fornitore del bene o della consulenza).
I fornitori di beni e servizi a favore di altre imprese partecipanti al bando non possono accedere ai benefici del bando.
I fornitori di beni e servizi non possono essere in rapporto di controllo/collegamento, con l’impresa beneficiaria – ai sensi dell’art. 2359 del Codice civile – e/o avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
Contributo
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino a un importo massimo complessivo di € 10.000,00, oltre l’eventuale premialità di € 250,00 relativa al rating di legalità. L’investimento minimo finanziabile è di € 5.000,00.
Presentazione delle domande
Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il sistema Restart di Infocamere, dalle ore 10:00 del 25/09/2025 alle ore 16:00 del 21/10/2025.
E’ possibile procedere anticipatamente alla predisposizione delle pratiche di richiesta contributo. L’invio dell’istanza telematica dovrà però essere effettuato esclusivamente alla data e ora di apertura del Bando.
L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili previa verifica di ammissibilità ai sensi di quanto previsto dal Bando, secondo l’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica.
L’Ufficio credito è a disposizione per l’assistenza alla presentazione della domanda.