Veronica Formentini
25 Luglio, 2025
La Camera di commercio dell’Emilia ha pubblicato un bando per incentivare investimenti orientati a una maggiore sostenibilità ambientale ed all’efficientamento energetico.
Le domande dovranno essere inviate tramite il sistema Restart di Infocamere, dalle ore 11:00 del 02/09/2025 e l’assegnazione dei fondi sarà secondo l’ordine cronologico di spedizione della pratica telematica.
Si riporta sotto una sintesi del bando.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole e le medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea con sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia (la sede operativa oggetto dell’intervento deve essere nelle province di Parma – Piacenza – Reggio Emilia).
Sono inammissibili le istanze dei soggetti che al momento della presentazione della domanda nonché a quello della concessione del contributo, abbiano forniture in essere con la Camera di commercio dell’Emilia, anche a titolo gratuito.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo. Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti4 possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda.
Gli interventi ammissibili a contributo dovranno essere effettuati presso una delle sedi aziendali (rilevabile dalla visura camerale) appartenente alla circoscrizione della Camera di commercio dell’Emilia e in caso di presenza di più sedi ubicate nel territorio, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.
Spese ammissibili
Gli interventi per i quali è richiesto il contributo dovranno essere al servizio degli spazi occupati dall’azienda e dei suoi processi produttivi.
Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le seguenti spese, sostenute a partire dal 01/03/2025 e fino al 30/06/2026 (data fattura o documentazione fiscalmente equivalente e data pagamento):
a) Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del progetto di efficientamento energetico (spese progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dal presente bando, etc.).
b) Acquisto di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico dettagliatamente indicati nella relazione tecnica e precisamente:
– acquisto, installazione di collettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione;
– impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo (compreso l’acquisto e l’installazione di eventuali sistemi di accumulo dell’energia); Sono altresì ammissibili gli interventi di acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia elettrica (es. batterie) anche in assenza di nuovi impianti fotovoltaici, purché funzionali all’ottimizzazione dell’autoconsumo, alla gestione dei carichi e alla continuità operativa dei processi produttivi, dimostrata nella relazione tecnica allegata alla domanda;
– acquisto e installazione di macchinari e attrezzature, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
– acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso;
– acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
– interventi di cosiddetto “relamping”, ovvero di acquisto e installazione di corpi illuminanti LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.).
Sono finanziabili esclusivamente i progetti che prevedono una riduzione in percentuale misurata in TEP (differenza tra consumi in TEP pre e consumi in TEP post intervento) dei consumi energetici pari almeno al 10% o un’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (misurata in KWel) pari almeno al 5% dell’energia utilizzata dall’impresa prima dell’intervento.
La presentazione della rendicontazione è da inviare entro le ore 18:00 del 30/09/2026.
I servizi di consulenza devono essere attivati a partire dal 01/03/2025.
Le fatture dovranno riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) rilasciato dalla Camera di commercio al momento della concessione del contributo, a pena di inammissibilità delle stesse. Per le fatture emesse prima della comunicazione alle imprese di pubblicazione della graduatoria e per le fatture estere, le imprese beneficiarie, dovranno provvedere all’integrazione per l’apposizione del CUP secondo le disposizioni previste del bando.
I pagamenti devono essere regolati secondo quanto previsto dal bando, privilegiando il bonifico singolo, assicurando in ogni caso la riconducibilità del pagamento al singolo documento di spesa.
L’impresa dovrà essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti (il D.U.R.C. verrà acquisito d’ufficio).
Contributo
Il contributo a fondo perduto, in regime de minimis, è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino a un importo massimo di € 14.000,00, oltre l’eventuale premialità di € 250,00 relativa al rating di legalità. L’investimento minimo finanziabile è di € 5.000,00.
Presentazione delle domande
Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il sistema Restart di Infocamere, dalle ore 11:00 del 02/09/2025 alle ore 16:00 del 14/10/2025. La piattaforma Restart è già operativa per il pre-caricamento delle domande.
L’ordine di precedenza nella graduatoria avverrà secondo l’ordine cronologico di spedizione della pratica telematica attestato dal sistema e sulla base della conformità della stessa.
In fase di domanda il progetto di riqualificazione energetica e/o di introduzione di energie rinnovabili dovrà essere corredato dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia o da esperto in Gestione dell’Energia, redatta secondo il modello definito dal bando, che riporti il dettaglio del progetto da implementare, con evidenza del risparmio energetico che sarà conseguito con l’intervento di efficientamento o della percentuale di produzione di energia realizzata da fonti rinnovabili.
In fase di rendicontazione l’istanza dovrà essere corredata dalla relazione finale, firmata sempre da un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia o da esperto in Gestione dell’Energia accreditato, di consuntivazione delle attività realizzate con l’intervento di efficientamento.
Il bando completo e la modulistica sono scaricabili dal sito https://www.emilia.camcom.it/promuovere-limpresa-e-il-territorio/contributi-alle-imprese/bandi-emanati-nel-corso-del-2025/bando-efficienza-energetica-2025-be25