Veronica Formentini
21 Febbraio, 2025
EnERgia è il comparto del Fondo Multiscopo istituito con delibera regionale n. 194 del 13/02/23 e finanziato dal PR FESR Emilia Romagna 2021-2027 a cui fanno riferimento gli obiettivi e le azioni dell’OP2, istituito con i seguenti obiettivi:
– favorire i processi di efficientamento e riqualificazione energetica delle imprese anche diverse da PMI e dei soggetti giuridici che esercitano attività economica;
Beneficiari
Possono usufruire dell’agevolazione:
– le imprese, attive al momento di presentazione della domanda, con sede legale o unità locale, in cui deve realizzarsi il progetto, e che abbiano il codice di attività principale rientrante in una delle seguenti categorie della classificazione Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S. Le imprese non dovranno risultare “Imprese in difficoltà” ai sensi della definizione di cui agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.
– le E.S.CO.
Il finanziamento agevolato
Il Fondo Energia concede finanziamenti di importo compreso tra € 25.000 ed € 1.000.000, a tasso zero per il 75% dell’importo erogato e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi + 4,99% per il restante 25%. Il massimale di € 1.000.000 deve intendersi comprensivo anche del contributo a fondo perduto.
La durata dei finanziamenti può andare da 18 mesi fino a 96 mesi, con la possibilità di avere 18 mesi di preammortamento.
È finanziabile il 100% del progetto presentato. Il finanziamento è obbligatoriamente composto da una parte di provvista pubblica ed una parte di provvista bancaria, si specifica che possono essere richieste garanzie chirografarie o reali (ad esclusione di garanzie ipotecarie) che copriranno l’intero finanziamento in maniera proporzionale.
Contributo a fondo perduto
Il Contributo a Fondo Perduto può intervenire a copertura delle spese tecniche che precedono l’attuazione dell’intervento
– diagnosi Energetica (o “Audit Energetico”);
– attività di progettazione dell’intervento: studio di fattibilità, progetto preliminare, progetto definitivo e progetto esecutivo;
– business Plan/Piano Economico Finanziario;
– verifica di idoneità delle coperturela.
L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto. Si precisa che durante l’istruttoria sarà valutata la congruità delle spese per le quali si richiede la concessione del Contributo a Fondo Perduto. Gli importi che effettivamente saranno concessi come Contributo a Fondo Perduto potranno essere ridotti rispetto a quanto richiesto in fase domanda, sulla base dell’esito di tale verifica.
Si sottolinea che l’importo del contributo richiesto a fondo perduto non potrà far parte delle spese coperte dal finanziamento agevolato.
Il contributo a fondo perduto sarà erogato a seguito dell’avvenuta rendicontazione del progetto (rendicontazione 100%), previa verifica della stessa oppure a seguito della presentazione delle fatture giustificative delle spese ammissibili e quietanzate, successivamente al perfezionamento dell’Accordo operativo.
Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” o in regime di “esenzione”.
I suddetti aiuti possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili e/o con altri aiuti di Stato, o in regime “de minimis”, in relazione agli stessi costi ammissibili — in tutto o in parte coincidenti — unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili all’aiuto in questione in base al predetto regolamento.
Tipologie di progetti
Il Fondo finanzia interventi:
Le domande di finanziamento dovranno essere relative ad almeno una o più delle tipologie sopra indicate A, B o D. In ottica integrata, le azioni di cui ai precedenti punti A e B possono essere proposte in sinergia con interventi di miglioramento e adeguamento sismico nei medesimi edifici. Gli interventi di cui alla tipologia C. “Interventi di miglioramento e adeguamento sismico” potranno tuttavia essere ammessi a finanziamento solo in abbinamento ad interventi energetici, ovvero in combinazione con almeno una delle tipologie:
È necessario che tutte le spese relative ad interventi per i quali si richiede il finanziamento siano supportate da corrispondenti preventivi di spesa, intestati all’impresa richiedente il finanziamento.
A seconda delle tipologie di intervento selezionate, la domanda di finanziamento dovrà essere corredata, tramite gli allegati, da opportuna documentazione tecnica.
Non sono ammissibili le spese relative alla costruzione di nuovi edifici o all’ampliamento di edifici esistenti.
Ai fini dell’ammissibilità a finanziamento di interventi di riqualificazione di un capannone esistente recentemente acquisito, per il trasferimento/ampliamento dell’attività d’impresa, è necessario soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
– Elettrificazione dei consumi termici dell’edificio, se non già precedentemente elettrificati;
– Elettrificazione del processo produttivo, o, qualora si dimostri la non convenienza economica dell’elettrificazione dello stesso, implementazione di processi di recupero di energia termica;
– Installazione di un impianto fotovoltaico su copertura per l’autoconsumo, dimensionato sulla base dei futuri consumi energetici, come descritto nel paragrafo relativo agli interventi di tipologia B.
Ad ogni progetto viene assegnato un CUP (Codice Unico di Progetto). Ai fini della ammissibilità della spesa, le fatture relative ai costi rendicontati devono riportare il CUP di progetto.
I progetti devono soddisfare il principio DNSH, secondo quanto indicato nella specifica guida https://fondoenergia.artigiancredito.it/System/files/linee.guida.dnsh_energia_rev2.pdf
Tempi
L’erogazione del finanziamento avverrà dietro la presentazione di una rendicontazione di almeno il 50% del progetto ammesso (da inviare al massimo entro 4 mesi dalla delibera del Comitato).
Tutti i progetti dovranno essere conclusi e rendicontati per il 100% dell’importo ammesso entro 12 mesi dalla delibera di concessione.
Presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata, nel periodo di apertura dello sportello, in modalità on line con firma digitale, allegando tutti i documenti previsti.
Le domande potranno essere presentate dal 3 ottobre 2025 ore 11,00 al 30 aprile 2025 alle ore 16, salvo esaurimento fondi.
Le domande saranno valutate in ordine di protocollo entro 60 giorni a partire dal mese successivo la data di presentazione delle stesse.
Per poter richiedere il finanziamento agevolato, le imprese dovranno preventivamente disporre di delibera bancaria, rilasciata da un Istituto di Credito convenzionato per la quota di Provvista Privata.
Gli istituti di credito convenzionati, ai quali è possibile rivolgersi per ottenere il finanziamento sono i seguenti: