Bando ISI INAIL 2023

Matteo Mazzini

19 Dicembre, 2024

In data 18/12/2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando ISI INAIL 2024; esso prevede incentivi per le aziende, anche individuali, pari a 600 milioni di euro a fondo perduto, di cui oltre 60 milioni da distribuire su progetti realizzati in Emilia Romagna, volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche quest’ultima edizione del bando prevede una suddivisione in cinque assi di finanziamento:

  • Asse 1 (8,2 milioni di € per l’Emilia Romagna): progetti volti alla riduzione di rischi tecnopatici (asse 1.1) e progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2);
  • Asse 2 (17,6 milioni di € per l’Emilia Romagna): progetti per la riduzione dei rischi infortunistici;
  • Asse 3 (18,4 milioni di € per l’Emilia Romagna): progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4 (5,9 milioni di € per l’Emilia Romagna): progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori tra cui pesca e acquacoltura, produzione dei derivati del latte, molitura, industrie tessili, fabbricazione di mobili e lavorazione del legno (elenco non esaustivo);
  • Asse 5 (10,1 milioni di € per l’Emilia Romagna): destinato ai progetti del settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (asse 5.1) e presentati da giovani imprenditori (asse 5.2).

Nel Bando ISI 2024 è stato leggermente riorganizzato lo schema delle attività finanziabili, con particolare riferimento all’asse 2 all’interno del quale non sono più finanziabili gli interventi che prevedono la sostituzione di macchine non obsolete (ovvero già marchiate CE). Sono invece ancora presenti e con finanziamenti più corposi rispetto ai precedenti bandi gli interventi sulla bonifica delle coperture contenenti amianto e la sostituzione di macchine obsolete, nonché progetti che prevedono la riduzione del rischio chimico e per lavori in ambienti confinati o in quota.

É confermato anche per questo bando il contributo (in regime di de minimis) in conto capitale fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130 mila euro per i progetti ammessi alla fase finale (ammissione che avverrà ancora tramite assegnazione dei fondi secondo l’ordine di presentazione delle domande, mediante sistema informatico dedicato). Per gli assi 1.2 e 5.2 può essere riconosciuto fino ad un massimo dell’80% delle spese ritenute ammissibili I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura alla data di pubblicazione in GU del bando. L’accesso ai fondi dell’asse 1.1., dedicato ai progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici, è consentito inoltre anche agli enti del terzo settore.

I soggetti destinatari dei finanziamenti di cui agli assi 1, 2, 3 e 4 non dovranno aver ottenuto un provvedimento di concessione del finanziamento tramite gli Avvisi ISI 2021, 2022 e 2023, salvo per i progetti di cui all’asse 1.2.

Rispetto ai bandi precedenti è stato modificato il sistema di assegnazione dei punteggi; la soglia minima è passata da 120 a 130 punti legati alla tipologia di intervento e ad un sistema di punti “bonus” per specifiche categorie ATECO, coinvolgimento delle parti sociali, e per le aziende già dotate di Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro secondo la norma UNI EN ISO 45001:2023 rilasciata da organismi di certificazione accreditati presso Enti di accreditamento firmatari degli accordi di mutuo riconoscimento EA/MLA e/o IAF/MLA. Anche per quest’anno è possibile condividere con l’Organismo Paritetico Provinciale, competente per territorio e settore, il progetto, ai fini dei bonus di punteggio previsti dal Bando: si consiglia di contattare l’Associazione di riferimento prima di formalizzare la domanda all’INAIL, in modo da poter attivare l’OPP entro i termini previsti dal bando stesso.

La presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti avverrà, come per i bandi precedenti, attraverso una procedura informatica articolata in diverse fasi; le fasi e la cronologia di apertura e chiusura delle stesse verrà pubblicata sul sito di INAIL nelle prossime settimane (entro il 26 febbraio 2025).

Matteo Mazzini

19 Dicembre, 2024

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