Pubblicate le linee guida per la progettazione, esecuzione, verifica e messa in sicurezza delle scaffalature metalliche

Matteo Mazzini

15 settembre, 2023

Sono state recentemente redatte e pubblicate, ad opera del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – Servizio Tecnico Centrale, le “linee guida per la progettazione, esecuzione, verifica e messa in sicurezza delle scaffalature metalliche”. Queste forniscono un inquadramento normativo e procedurale per la progettazione, il miglioramento e l’adeguamento delle scaffalature metalliche industriali in zona sismica e indicando alcuni elementi utili per la valutazione della vulnerabilità sismica delle scaffalature esistenti, in conformità con le vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni tenendo conto delle più recenti normative di settore.

 

Le linee guida si applicano in particolare alle scaffalature industriali porta-pallet del tipo “adjustable pallet racking systems” (come da definizione UNI EN 15878), realizzate con profili metallici e destinate allo stoccaggio di prodotti contenuti in pallet di dimensioni standardizzate. Al contrario, non rientrano nel campo di applicazione delle linee guida, le altre tipologie funzionali di scaffalature metalliche come, ad esempio, scaffali a mensola, a ripiani, compattabili, “drive-in” o “drive-through” (UNI EN 15878). Per queste ultime, tuttavia, le linee guida possono costituire un valido riferimento per la progettazione e verifica.

 

All’interno delle Linee Guida viene predisposta una distinzione delle scaffalature in due differenti tipologie, classificazione utile per le indicazioni successive:

  1. scaffalature autoportanti: scaffalatura metallica di qualsiasi altezza con funzione, oltre che di immagazzinamento dei prodotti, di sostegno dell’involucro edilizio. Rientrano in questa definizione anche i magazzini autoportanti non del tipo “adjustable pallet racking systems”;
  2. scaffalature interne o esterne: scaffalatura metallica di qualsiasi altezza realizzata all’interno o all’esterno di un involucro edilizio indipendente con funzione di immagazzinamento dei prodotti.

 

Le linee guida, al capitolo 6 indicano che la progettazione e realizzazione di nuove scaffalature metalliche industriali in zona sismica deve essere realizzata con i criteri antisismici utilizzando le indicazioni delle normative NTC e/o UNI EN 16681 e che in nessun caso è possibile progettare e realizzare nuove scaffalature in zona sismica senza utilizzare un approccio anti-sismico alla progettazione. In funzione della tipologia e altezza della scaffalatura nonché del luogo di installazione delle stesse si devono seguire alcune specifiche prescrizioni (es. presenza di idonei sistemi anticaduta del materiale stoccato se è prevedibile la presenza di pubblico o elevato affollamento all’interno dei locali).

Al capitolo 7 invece si ha un’analisi delle specifiche valutazioni di vulnerabilità sismica delle scaffalature esistenti e i criteri per la protezione delle stesse nonché le possibilità di miglioramento e/o adeguamento, riparazione e riuso delle stesse.

All’interno del documento (capitolo 7.1.1) è riportato un elenco dei controlli da effettuarsi sui diversi elementi che costituiscono una scaffalatura metallica ordinaria (montanti, piastra di base, tasselli di base, tralicciatura della spalla, correnti di carico, connettori corrente-montante, distanziali tra le spalle).

Matteo Mazzini

Matteo Mazzini