BONUS IDRICO: PRONTE LE ISTRUZIONI PER ACCEDERE ALL’AGEVOLAZIONE

Piergiorgio Ricchetti

11 ottobre, 2021

Con l’ultima legge di bilancio (Legge n. 178/2020) è stato introdotto un incentivo, a favore delle persone fisiche, finalizzato alla riduzione delle perdite di acqua e per limitarne l’uso superfluo.

A seguito dell’emanazione del decreto attuativo della misura agevolativa, è ora possibile per le persone fisiche maggiorenni, richiedere il bonus previsto per interventi di efficientamento idrico, una sola volta e per un solo immobile, nel limite massimo di 1.000 euro, in relazione alle spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.

 

Gli interventi che possono fruire dell’incentivo sono quelli che prevedono la sostituzione di:

– vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto,

– rubinetti, 

– soffioni doccia, 

– colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

 

Il beneficio può essere richiesto anche per alcuni interventi idraulici e murari necessari per l’installazione e l’adeguamento della rete idrica, compreso lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

I bonus saranno assegnati secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande fino all’esaurimento dei fondi stanziati (click day).

La somma erogata, precisa il decreto, non costituisce reddito imponibile, non rileva ai fini Isee, è alternativo e non cumulabile con altre agevolazioni fiscali riconosciute per gli stessi beni e gli stessi interventi.

Per ottenere il rimborso, gli aspiranti beneficiari devono presentare istanza registrandosi sull’applicazione web, “Piattaforma bonus idrico”, accessibile, previa autenticazione, dal sito del ministero della Transizione Ecologica.

 

L’identità dell’istante è accertata tramite Spid Carta d’identità elettronica. Al momento della registrazione il richiedente fornisce le dichiarazioni sostitutive che attestano:

 

– nome, cognome, codice fiscale del beneficiario

– importo della spesa sostenuta per cui si richiede il rimborso

– quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione

– specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato

– identificativo catastale dell’immobile per cui è stata presentata istanza di rimborso

– di non avere usufruito di altre agevolazioni fiscali per le medesime spese

– le coordinate del corrente bancario/postale (Iban) su cui accreditare il rimborso

– le indicazioni del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario eccetera)

– se non proprietario o comproprietario, degli estremi del contratto da cui trae titolo

– l’avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, della volontà di fruire del bonus.

 

Inoltre, dovrà essere allegata copia della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del richiedente, che certifica la spesa.

In caso di soggetti non tenuti a emettere fattura, può essere allegata altra documentazione idonea attestante la transazione secondo la norma di riferimento e il modello disponibile sulla piattaforma (copia del versamento bancario, attestazioni di altri sistemi di pagamento come la carta di credito, eccetera).

piergiorgio.ricchetti

Piergiorgio Ricchetti
Vice Direttore presso FIASA, Direttore CEIP Scpa. Il mio ruolo...