Registri di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici: dal 10 febbraio comunicazioni solo online

Matteo Mazzini

15 Aprile, 2021

Con nota del 1° febbraio 2021, INAIL informa che, a partire dal 10 febbraio 2021, le comunicazioni relative ai registri di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici devono essere trasmesse esclusivamente con il servizio online “Registro di esposizione”, a disposizione di tutti i datori di lavoro.

 

La nota è stata inviata alle Associazioni nazionali di categoria dei datori di lavoro ed è disponibile sul sito www.inail.it.

 

L’introduzione del Registro di esposizione informatizzato, come spiega INAIL, ha rappresentato una semplificazione importante in quanto consente, con un unico inserimento telematico, di adempiere a quanto previsto dalla normativa vigente nei confronti di INAIL e dell’organo di vigilanza.

 

Cessa quindi la fase di transizione connessa all’utilizzo dell’applicativo informatico, che prevedeva la disponibilità dell’Istituto di acquisire ed integrare nell’applicativo i dati dei registri inviati ancora in formato cartaceo oppure tramite PEC. Pertanto, a partire dal 10 febbraio 2021, non sarò più possibile ricevere comunicazioni in modalità diverse da quella online.

 

In ogni caso, qualora dovessero pervenire ancora ulteriori comunicazioni via PEC o modalità cartacea successivamente a tale data, l’INAIL si attiverà – in una logica di fattiva collaborazione con gli utenti e in via eccezionale – per contattare i datori di lavoro al fine di regolarizzare l’invio tramite modalità telematica dei dati riguardanti i Registri di esposizione, nonché per fornire adeguata assistenza in caso di problemi tecnici legati all’inserimento dei dati.

 

Infine la nota precisa che, per l’accesso ai servizi online del portale dell’Istituto si rimanda alla circolare n. 39/2020, rammentando che “le credenziali INAIL già rilasciate potranno essere utilizzare fino alla loro naturale scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021”; dal 1° ottobre 2021 invece, l’accesso sarà consentito solo tramite SPID, CIE, CNS per tutte le categorie di utenti.

 

 

. 

 

 

 

Matteo Mazzini