Covid-19, CTS precisa: “Unica diagnosi valida resta il tampone rino-faringeo”.

Matteo Mazzini

6 aprile, 2020

“Il COMITATO TECNICO SCIENTIFICO del Ministero in una nota stampa del 19/03/2020 ha comunicato che non esiste alcun test basato sull’identificazione di anticorpi (sia di tipo IgM che IgG) validato per la diagnosi rapida di contagio virale o di COVID-19” e che a oggi, l’unica diagnosi valida del Covid-19 resta il tampone rino-faringeo basato sulla ricerca dell’RNA.

 

La diagnosi deve essere eseguita nei laboratori di riferimento Regionale, su campioni clinici respiratori secondo i protocolli di Real Time PCR per SARS-CoV-2 indicati dall’OMS e, in caso di positività al nuovo coronavirus, la diagnosi deve essere confermata dal laboratorio di riferimento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità.

 

Posizione analoga è stata espressa anche dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Parma che, in linea con il comunicato del CTS, conferma la necessità di improntare le scelte di diagnosi alla cautela.

 

Nel Comunicato si precisa altresì che l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta valutando attualmente circa 200 nuovi test rapidi basati su differenti approcci.

 

Un’attività di sperimentazione su test analoghi è stata avviata anche dalle strutture sanitarie nazionali e i risultati dell’attività screening dovrebbero essere disponibili a breve.

 

Matteo Mazzini

Matteo Mazzini