Fattura elettronica – Possibili miglioramenti operativi

Piergiorgio Ricchetti

8 giugno, 2018

L’obbligo della fattura elettronica tra privati si prepara a partire con un debutto a due fasi: a partire dal 1° luglio 2019 per i rifornimenti di carburante e per i subappalti verso la pubblica amministrazione, dal 2019 per tutte le altre operazioni.

In vista di tale obbligo, nel corso del forum del 24 maggio scorso organizzato da L’esperto risponde del Sole 24 Ore, sono state fatte presenti le difficoltà in capo ad aziende/professionisti nel caso specifico delle fatture immediate.

Più in particolare, è stato evidenziato che, può risultare molto difficile ed oneroso riuscire a trasmettere – entro le ore 24 del giorno di effettuazione dell’operazione – la relativa fattura elettronica.

L’Agenzia, preso atto delle difficoltà, sta lavorando per consentire ai contribuenti, in stretti limiti temporali, la possibilità di trasmettere le fatture immediate al sistema di interscambio anche oltre le ore 24 del giorno di effettuazione dell’operazione a condizione che vengano rispettate le tempistiche di liquidazione dell’imposta.

Tale intervento dovrebbe consentire quindi un termine più ampio per la trasmissione della fattura anche sulla base di quanto già a suo tempo chiarito dal dipartimento delle finanze con circolare n. 180 del 10.07.1998 secondo cui il ritardo nell’emissione della fattura costituisce errore formale (e quindi non sanzionabile) nel caso in cui lo stesso sia “talmente esiguo da consentire ugualmente la computazione della relativa imposta nella liquidazione periodica di competenza”.

Un altro aspetto su cui l’Agenzia delle entrate sta lavorando in questi giorni per agevolare i contribuenti nell’ adozione della fattura elettronica, è rappresentato da un servizio finalizzato alla creazione del  QRcode, ossia lo strumento con cui l’operatore soggetto passivo Iva può inserire i propri dati all’interno di una stringa elettronica leggibile con un semplice lettore ottico e memorizzabile nel proprio cellulare.

Tale sistema consentirebbe, al pari di quanto oggi avviene in farmacia per l’acquisto di farmaci detraibili con la tessera sanitaria, di trasferire automaticamente al fornitore tutte le informazioni necessarie per l’emissione della fattura (tale modalità risulterebbe molto utile, ad esempio, in occasione dei rifornimenti di carburante presso gli impianti stradali).

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Piergiorgio Ricchetti
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