Veronica Formentini
10 Novembre, 2023
La Regione Emilia-Romagna ha emanato un nuovo Bando rivolto alle imprese operanti nel territorio regionale, al fine di incentivare la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dagli immobili in cui svolgono la loro attività. Il programma di interventi di riqualificazione ambientale del sistema produttivo regionale sarà finanziato dalla Regione con 4 milioni di euro.
Destinatari
Possono presentare domanda per i contributi previsti dal presente bando:
– le micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti di cui al Decreto del Ministero delle Attività produttive del 18 aprile 2005, recante ad oggetto “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”;
– le grandi imprese aventi sede legale o unità locale nella Regione Emilia-Romagna.
La domanda deve essere presentata dall’impresa che svolge l’attività economica nell’immobile oggetto di bonifica. Al riguardo, vi precisiamo che nel caso in cui l’immobile sia di proprietà di un soggetto diverso dall’impresa richiedente, occorre attestare la durata del contratto di locazione in essere, e allegare l’autorizzazione del proprietario all’intervento.
Ogni soggetto ammissibile può presentare una sola domanda, in cui potranno essere indicate anche più unità locali di intervento.
Nel caso di gruppi di imprese collegate o associate potrà essere ammessa a contributo una sola domanda per ciascun gruppo.
Progetti finanziabili
Sono finanziabili i progetti relativi alla rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto, presenti in immobili in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali dell’impresa richiedente, sede di lavoro per i soggetti addetti a tali attività.
Nello specifico, sono ammissibili unicamente le seguenti voci:
– spese connesse alle attività di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti
amianto, ivi comprese quelle inerenti all’approntamento delle condizioni di lavoro
in sicurezza;
– spese per consulenze, campionamento e analisi chimiche per determinazione
presenza amianto, progettazione, sviluppo e messa a punto degli interventi,
sostenute anche con personale interno, nella misura massima del 10% dell’importo
di cui al punto precedente, ritenuto ammissibile.
L’intervento dovrà avere un costo complessivo ammissibile di almeno € 15.000,00 per le spese di rimozione e smaltimento dell’amianto (sono esclusi, quindi, i costi di ricostruzione).
Sono considerati ammissibili gli interventi avviati dopo la data di prenotazione on-line.
Sono esclusi gli interventi finalizzati al mero adeguamento alle norme esistenti.
Contributi previsti
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo in conto capitale in % sul costo ammissibile dell’intervento secondo le seguenti percentuali determinate dalla dimensione di impresa:
Tipologia interventi | PMI | Grandi imprese | Importo massimo contributo (euro) | Importo minimo costo intervento (euro) |
Rimozione e smaltimento amianto | 50% | 35% | € 150.000,00 | € 15.000,00 |
Si precisa che l’importo del contributo, definito secondo le percentuali riportate in tabella, per il 50% è a fondo perduto e per il restante 50% dovrà essere restituito in applicazione dell’art. 72 della Legge n.289/2002.
Risorse disponibili
La Regione Emilia-Romagna stanzia per questa iniziativa € 4.000.000,00.
Criterio di priorità e Definizione della Graduatoria
Con l’obiettivo di dare massima efficacia all’utilizzo delle risorse disponibili, qualificando i luoghi di lavoro e contestualmente tutelando la salute dei lavoratori e della cittadinanza dal rischio di esposizione all’amianto, sono stati definiti i seguenti criteri di priorità:
– Vicinanza dell’edificio da bonificare inferiore a 800 metri in linea d’aria, da recettori sensibili quali scuole o ospedali. Si considerano per scuole: scuole di ogni ordine e grado pubbliche o paritarie. Si considerano per ospedali: ospedali e strutture sanitarie pubblici o accreditati.
– Contestuale installazione di impianto fotovoltaico. L’impianto fotovoltaico dovrà essere installato presso la medesima unità locale, l’area produttiva, commerciale o artigianale di cui fa parte l’edificio da bonificare e dovrà essere installato dopo la data di presentazione della prenotazione on-line.
Nella formazione della graduatoria, verrà data priorità agli interventi per i quali sia riscontrata la presenza di almeno un criterio di priorità, disposti in ordine cronologico. Successivamente saranno inseriti in graduatoria gli interventi che non soddisfino alcun criterio di priorità, in ordine cronologico, entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Modalità di partecipazione
La presentazione della domanda di contributo si articolerà in due fasi:
– Fase 1 – Prenotazione online del contributo
– Fase 2 – Domanda di contributo
Fase 1 – Prenotazione on-line (click day)
Le imprese interessate dovranno effettuare la prenotazione on-line collegandosi dalle ore 10.00 del 22 novembre 2023 alle ore 16.00 del 28 novembre 2023 al link https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/ambiente/incentivirimozioneamianto/
L’applicativo informatico è l’unica modalità ammessa per presentazione delle domande, pertanto, non saranno accettate domande inviate attraverso altri mezzi di trasmissione quali, a solo titolo di esempio, lettere, raccomandate, e-mail (anche se tramite posta certificata), fax ecc.
Fase 2 – Completamento della domanda di contributo
Alla Fase 2 saranno invitate le imprese che, sulla base dei criteri di priorità, dell’ordine cronologico di arrivo, si troveranno in posizione utile per accedere al contributo.
Le imprese potranno inoltrare le domande esclusivamente accedendo, con credenziali SPID/CIE/CNS del legale rappresentante, all’applicativo informatico del Bando – Fase 2, che sarà messo a disposizione dalla Regione dalle ore 10:00 del 10 gennaio 2024 alle ore 16:00 del 05 aprile 2024.
Realizzazione intervento
I beneficiari devono concludere la parte di intervento oggetto del contributo (rimozione e smaltimento amianto) entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo stesso.
Eventuali richieste di proroghe o variazioni al progetto presentato potranno essere inviate all’indirizzo PEC dell’Area Rifiuti e Bonifica Siti Contaminati, Servizi Pubblici Ambientali, secondo le modalità e le tempistiche previste dal bando.