Nuova Sabatini, erogazione in unica soluzione

Veronica Formentini

1 aprile, 2021

Caratteristiche del finanziamento

Per la concessione dell’agevolazione è necessaria una delibera di finanziamento di una banca o un intermediario finanziario, che abbia le seguenti caratteristiche:

 

– essere destinato alla realizzazione degli investimenti ammissibili;

– durata massima (comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione) di 5 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento;

– importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni per ogni impresa beneficiaria, anche frazionato in più iniziative di acquisto, e copertura fino al 100% dei costi ammissibili;

– erogazione in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento.

– -in caso di leasing finanziario, l’impresa locataria deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo.

 

Investimenti

I finanziamenti devono essere destinati interamente all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di:

 

  • macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature,
  • investimenti in tecnologie digitali e investimenti in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (allegati 6/A e 6/B), nuovi di fabbrica ad uso produttivo.

 

Sono ammissibili gli investimenti in beni strumentali che presentano un’autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano il suddetto requisito, fatti salvi gli investimenti in beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa. Non sono in ogni caso ammissibili gli investimenti riguardanti gli acquisti di beni che costituiscono mera sostituzione di beni esistenti.

 

Avvio e conclusione degli investimenti

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso al contributo. Per avvio dell’investimento s’intende “la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.

 

La conclusione degli investimenti deve avvenire entro la  durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento; la data di conclusione corrisponde alla data dell’ultimo titolo di spesa o, nel caso di leasing, la data dell’ultimo verbale di consegna del bene.

 

Agevolazioni concedibili

L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti erogato dal Ministero dello sviluppo economico.  L’ammontare del contributo è pari agli interessi calcolati sull’importo di un finanziamento di 5 anni ad un tasso del:

1) 2,75% per gli investimenti ordinari

2) 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, ed è concesso nei limiti fissati dai regolamenti sugli aiuti di stato (Regolamento GBER).

La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di Garanzia.

 

Erogazione delle agevolazioni 

Il contributo viene erogato in unica soluzione; l’erogazione è subordinata a tre condizioni:

 

1) completamento dell’investimento: l’avvenuta ultimazione dell’investimento deve essere attestata dall’impresa entro 60 giorni dalla data di ultimazione e, comunque, non oltre 60 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento, pena la revoca del contributo.

2) rispetto da parte dell’impresa beneficiaria del piano di rimborso previsto dal finanziamento;

3) presentazione al Ministero della documentazione di erogazione: il modulo è presentato al Ministero, pena la revoca delle agevolazioni, entro massimo 120 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento, successivamente al saldo da parte dell’impresa beneficiaria dei beni oggetto dell’investimento.

 

Le richieste di erogazione delle quote di contributo successiva alla prima sono presentate con cadenza annuale.

 

Infine, ai fini della validità delle fatture, l’impresa deve riportare su ogni originale – con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro – la dicitura «Spesa di euro ._____ realizzata con il concorso delle provvidenze previste dall’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69». L’assenza di tale dicitura determina la revoca della quota corrispondente di agevolazione. Fatture, documenti e dichiarazioni vanno conservati dall’impresa beneficiaria per dieci anni dalla data di concessione delle agevolazioni.

 

Presentazione della domanda

Per usufruire delle opportunità offerte dal nuovo strumento, le imprese interessate presentano alla banca/società di leasing aderente, tramite posta elettronica certificata, un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.

Gli investimenti in tecnologie digitali e investimenti in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti,( allegati 6/A e 6/B)  se non rientranti negli elenchi di cui agli allegati 6/A e 6/B, non sono ammessi alle agevolazioni e non possono, in tale caso, essere ammessi come investimenti ordinari.

 

Avvio e conclusione degli investimenti

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso al contributo.

Per avvio dell’investimento s’intende “la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.

 

La conclusione degli investimenti deve avvenire entro la  durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento; la data di conclusione corrisponde alla data dell’ultimo titolo di spesa o, nel caso di leasing, la data dell’ultimo verbale di consegna del bene.

 

Agevolazioni concedibili

L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti erogato dal Ministero dello sviluppo economico.  L’ammontare del contributo è pari agli interessi calcolati sull’importo di un finanziamento di 5 anni ad un tasso del:

1) 2,75% per gli investimenti ordinari,

2) 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti,ed è concesso nei limiti fissati dai regolamenti sugli aiuti di stato (Regolamento GBER).

La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di Garanzia.

 

Erogazione delle agevolazioni 

Il contributo viene erogato in unica soluzione.

L’erogazione è subordinata a tre condizioni:

1) completamento dell’investimento: l’avvenuta ultimazione dell’investimento deve essere attestata dall’impresa entro 60 giorni dalla data di ultimazione e, comunque, non oltre 60 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento, pena la revoca del contributo.

2) rispetto da parte dell’impresa beneficiaria del piano di rimborso previsto dal finanziamento;

3) presentazione al Ministero della documentazione di erogazione: il modulo è presentato al Ministero, pena la revoca delle agevolazioni, entro massimo 120 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento, successivamente al saldo da parte dell’impresa beneficiaria dei beni oggetto dell’investimento.

Le richieste di erogazione delle quote di contributo successiva alla prima sono presentate con cadenza annuale.

Infine, ai fini della validità delle fatture, l’impresa deve riportare su ogni originale – con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro – la dicitura «Spesa di euro ._____ realizzata con il concorso delle provvidenze previste dall’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69». L’assenza di tale dicitura determina la revoca della quota corrispondente di agevolazione. Fatture, documenti e dichiarazioni vanno conservati dall’impresa beneficiaria per dieci anni dalla data di concessione delle agevolazioni.

 

Presentazione della domanda

Per usufruire delle opportunità offerte dal nuovo strumento, le imprese interessate presentano alla banca/società di leasing aderente, tramite posta elettronica certificata, un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.

 

 

 

veronica.formentini

Veronica Formentini
Responsabile Servizio Credito e Finanza FIASA - Federazione Industria Artigianato...

1 aprile, 2021

Credito e Finanza