Brevetti +: Bando per la valorizzazione economica dei brevetti

Veronica Formentini

5 dicembre, 2019

Il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha affidato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – INVITALIA, il compito di realizzare un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione economica dei brevetti, denominata Brevetti +. Tale intervento mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.

 

Beneficiari

 

Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

 

a) siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2017;

 

b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

 

c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;

 

d) siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1 gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;

 

e) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:

 

i. partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;

ii.titolarità di un brevetto per invenzione industriale o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza d’uso di brevetto per invenzione industriale, purché concesso successivamente al 1 gennaio 2017 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;

iii. l’Università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.

 

Le imprese che soddisfino una delle condizioni di cui ai precedenti 5 punti, sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Decreto se, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:

 

a) essere iscritte nel Registro delle imprese;

 

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

 

Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese:

 

a) escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;

 

b) aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

 

Spese ammissibili

 

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:

 

Industrializzazione e ingegnerizzazione

Organizzazione e sviluppo

Trasferimento tecnologico

 

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

Il piano dei servizi deve essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione da parte del Soggetto Gestore dell’atto di concessione del contributo sottoscritto dal richiedente.

 

Contributo

 

È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di € 140.000. L’agevolazione di cui al presente Decreto non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili, fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

 

Le risorse disponibili per l’attuazione della misura ammontano complessivamente a € 21,8 milioni.

 

Presentazione delle domande

 

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 Gennaio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Le agevolazioni di cui al presente regolamento sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

L’iter di valutazione prevede un colloquio con l’impresa proponente per approfondire tutti gli aspetti del progetto di valorizzazione.

 

A seguito della corretta rendicontazione delle spese sostenute il saldo è erogato successivamente ad un monitoraggio, da effettuarsi presso la sede operativa dell’impresa beneficiaria, necessario a verificare il raggiungimento degli obiettivi individuati nel progetto di valorizzazione.

 

veronica.formentini

Veronica Formentini
Responsabile Servizio Credito e Finanza FIASA - Federazione Industria Artigianato...

5 dicembre, 2019

Credito e Finanza